Chi Siamo

 Interprete vocale attivo sulla scena musicale dal 2003. Si avvicina al canto seguendo la compagna Chiara De Carlo, cantante e docente di tecnica vocale, intraprendendo un percorso che lo porta a maturare una significativa esperienza dal vivo in ambito pop, rock, funky e dance. Il suo debutto avviene nell’estate del 2003 sul palco del Pazza Idea Festival, evento ideato dal polistrumentista Piero Vallero e impreziosito dalla partecipazione di Ivana Spagna, interpretando il celebre brano dei Queen “Somebody to Love”. Da quel momento, Paolo inizia un percorso che lo vede protagonista in numerosi progetti live, tra cui tributi a grandi artisti come Stevie Wonder e Claudio Baglioni, fino a collaborare con la party band Discographia, con cui si esibisce per diversi anni. Attualmente è anche voce del trio acustico TheSlaves, formazione composta da voce, chitarra e percussioni, con un repertorio che attraversa generi e artisti di vario stile in chiave acustica. Dal 2025 entra a far parte degli 80 O’Clock (www.80oclock.it), storica band torinese dedicata al repertorio pop e new wave degli anni ’80. Tra le sue influenze musicali figurano artisti come George Michael e Michael Bublé, punti di riferimento per eleganza vocale, interpretazione e presenza scenica. Paolo porta sul palco una vocalità versatile e un approccio emotivo, in cui la timidezza lascia spazio alla passione, trasformandosi in energia e autenticità che arrivano dritte al pubblico.

Ha passato gli anni ’90 come membro di Thee Trouble, un gruppo beat e psichedelico ispirato agli anni sessanta. Co-fondatore degli 80 o’Clock nel 2005. Oltre all’attività Live con gli 80 o’ Clock, collabora al lavoro in studio per il recupero di brani inediti del suo gruppo originario.

Batterista prettamente pop, ha suonato in svariati gruppi cover/tributo pop, brit-rock (U2,Coldplay,Shade) o gruppi cover generiche ma sempre in stile pop rock. Partecipa anche ad un progetto di musica originale, gruppo il quale si qualifica alle finali di Emergenza Rock 2018.  Nel 2019 si aggiunge agli 80 o’ Clock con i quali suona per un paio d’anni per poi ritornarci a fine 2025 pronto per nuove avventure.

Chitarrista autodidatta da quasi 50 anni, è passato dal pop rock con gli Apogeo nei primi anni 80 al reggae rock con un progetto Police e, sempre nello stesso decennio, continua a strimpellare Kershaw, Jones e tutta la British Invasion del periodo. Un tuffo nell’heavy metal e, negli anni 90, dopo aver sostenuto l’esame da compositore presso la Siae, nasce il progetto ZONA, rock italiano con brani originali ed un CD all’attivo. Dal 2000 varie collaborazioni con diversi gruppi della scena torinese (rock italiano, tributo Toto, dancemusic, tributo Iron Maiden) e tanti concerti per associazioni benefiche. Dal 2019 con gli 80 o’Clock, il ritorno di fiamma per la British Invasion.

Da ragazzo ha suonato la fisarmonica, poi è passato a suonare la tastiera con diversi gruppi musicali locali, tra cui spicca la collaborazione con la Karisma Band. Negli 80 o’Clock praticamente dalle origini, sempre di tasti parliamo…